IL PASTORE TEDESCO: CARATTERE – STANDARD – TOELETTATURA

pastore tedesco - lo standard

IL PASTORE TEDESCO
CARATTERE – STANDARD – TOELETTATURA

Il Pastore Tedesco è un cane amato da tutti poiché è molto duttile e versatile. E’ nato come un cane da lavoro , quindi ideato per essere , agile, forte ,proporzionato e con un carattere molto equilibrato.

Il famoso “cane lupo”

Ancora sentiamo chiamare questi cani anche “cane lupo” perché il suo aspetto ricorda molto quello dei lupi ma  il legame che potrebbe avere con esso non è né meno né più degli altri cani. Molte razze di cani hanno una discendenza in comune con i lupi ma questa è una discendenza molto antica e  grazie alla domesticazione le somiglianze caratteriali sono andate a perdersi nel tempo ed hanno portato alla creazione delle razze che conosciamo oggi. il Pastore Tedesco del passato è un pò diverso da quello che siamo abituati a vedere oggi , era molto più simile ai Pastori Tedeschi linee da lavoro , il fondatore della razza , il capitano Max Von Stephaniz perfezionò la razza tramite ripetuti incroci controllati.
Il primo pastore tedesco iscritto al libro genealogico come tale fu Horand von Grafrath

Tutt’oggi è un cane di taglia medio grande, ha una costituzione snella e muscolosa.
Il manto è spesso nero con focature rosso brune, ma può essere nero unicolore, nero focato con prevalenza nera e grigio anche molto scuro.
Le orecchie sono triangolari e sempre alzate, gli occhi a mandorla e di colore nocciola o nero.

Pastore Tedesco: carattere

E’ la razza perfetta per chi vuole un alleato fedele e con voglia di fare .
Il suo carattere è generalmente  molto equilibrato, ma non vanno sottovalutate le linee di sangue a cui appartiene il singolo soggetto.
Ci sono linee selezionate e con doti caratteriali più propense al lavoro , queste fanno si che il cucciolo sia più impegnativo.
Il Pastore Tedesco anche se non è , come erroneamente si pensa, un cane da guardia, svolge molto bene anche il compito di guardiano , poiché sviluppa una  forte territorialità, un cane ben selezionato non si lascia intimorire da situazioni e persone estranee, questo gli da le capacità di allontanare estranei in modo molto deciso.


Allevamento Pastore Tedesco Di Casa Falcone - Cuccioli di Pastore Tedesco

Un cane vivace ed intelligente , come dedicare del tempo al nostro amico

Se da una parte abbiamo un  cane molto “serioso”, dall’altra troviamo un cane  socievole e giocherellone.
E’ molto intelligente e generalmente  ben preparato ad affrontare situazioni di stress.
Sicuramente non possiamo dire che è una razza  che nasce come cane d’appartamento, ma grazie alla sua duttilità si adatta facilmente anche ad uno stile di vita da città, fermo restando che ha bisogno gli vengano dedicate le giuste attenzioni ed il giusto tempo.

come dedicare del tempo al nostro pastore tedesco

come dedicare del tempo al nostro pastore tedesco

UN CANE NATO PER LAVORARE

Come dicevamo prima il pastore tedesco nasce come cane da lavoro è dunque una razza  è molto sportiva e ha bisogno di attività per mantenersi in forma.
E’ un cane molto versatile, di fatti possiamo vederlo impiegato in varie attività. Uno dei suoi primi compiti, era legato alla pastorizia, era un cane da conduzione del gregge , di fatti il pastore tedesco sarebbe abituato a trottare per km e km nei pascoli. Non molto  tempo dopo però , il suo impiego fu prettamente militare , ancora oggi infatti ,il pastore tedesco è impiegato dalle forze dell’ordine come razza cinofila, per svolgere servizi di ordine pubblico, vigilanza,  ricerca sostanze e alle volte lo troviamo impiegato anche come Cane Guida per ciechi o come cane da pet therapy , inoltre grazie al  suo fiuto eccezionale lo troviamo impiegato anche come cane da soccorso per la ricerca , il suo tartufo  gli permette di scovare persone disperse o sepolte in crolli.


Pastore Tedesco: rapporto con il padrone

Determinazione, impegno e costanza sono le 3 caratteristiche fondamentali di chi vuole possedere un Pastore Tedesco.
E’ un cane che ama costruire un rapporto di fiducia con il suo padrone, la sua docilità si manifesta principalmente per la forte collaboratività che manifesta  sentendo il “bisogno” di soddisfare il suo padrone e di sentirsi utile.

Pastore tedesco - Rapporto con il padrone

CANE E BAMBINI: ETERNI AMICI  MA CON LE GIUSTE PRECAUZIONI

Molti pensano che avere un  PT e bambini siano un  cattivo connubio
La sua natura da giocherellone e il temperamento equilibrato lo rendono la razza ideale come attaccamento alla famiglia ,ovviamente cani e bambini non vanno mai lasciati soli , a prescindere dalla razza, spesso i bambini possono essere molto invadenti ed un cane , per quanto buono e tollerante , potrebbe fargli male accidentalmente anche solo dandogli una zampata, dunque educate il vostro cane ma educate anche i vostri bambini ad interagire con il cane!Pastore tedesco: Rapporto con i bambini

Pastore Tedesco: salute , alimentazione e toelettatura

Come quasi tutte le razze di taglia medio grande/grande , Il Pastore Tedesco incappa in patologie quali la Displasia Dell’ Anca e del Gomito , La Cauda Equina , La Spondilosi e la Mielopatia Generativa, difatti è importante effettuare i controlli ufficiali sulle articolazioni , e sebbene non sia obbligatorio, sarebbe preferibile scegliere soggetti testati per la DM.

La DM non è una displasia dell’anca

La Degenerative myelopathy, un tempo molto confusa con la displasia dell’anca, di fatti il pastore tedesco è famoso per il “cedere delle zampe posteriori”, questo fenomeno viene attribuito spesso alla displasia dell’anca ma in realtà la principale causa di questo problema motorio è la MIELOPATIA DEGENERATIVA, alla quale purtroppo non c’è rimedio.
Una breve premessa sulla displasia dell’anca .
A differenza della DM che è prettamente ereditaria e può esser testata tramite DNA.

Displasia dell’anca : cause

La displasia dell’anca non è solo ereditaria ma è una patologia multifattoriale, che significa? Significa che L’Ambiente, l’alimentazione, un’attività fisica eccessiva e scorretta, possono influire sulla comparsa di problemi come la displasia.
Assicuratevi sempre che i genitori del vostro cane siano stati lastrati ufficialmente con tanto di timbro riportato sul pedigree, questo non vi da una garanzia al 100% che il vostro cucciolo non ne sarà affetto , ma sicuramente ne vale la serietà dell’allevatore e del controllo sulle sue fattrici e su i suoi stalloni.

CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLA DISPLASIA DELL’ANCA 

Stare attenti al peso, non appesantire il cucciolo ne il cane giovane ed adulto.
L’attività fisica deve esser svolta in luoghi consoni e senza affaticamento, bisogna dare il giusto riposo alle articolazioni ed il giusto riscaldamento/raffreddamento muscolare  prima e dopo aver lavorato.
Evitare locali freddi e umidi, perché questi fattori possono favorire l’insorgere di artrosi.

ALIMENTAZIONE :

Una dieta sana è il principale motivo di benessere
Partiamo dal presupposto che non esiste un mangime unico e universale per il cane, tanto meno per il pastore tedesco, ogni soggetto ha le sue esigenze e  bisogna quindi conoscere il proprio cane e regolarsi di conseguenza orientandosi comunque su  un alimentazione di qualità.

COME RICONOSCERE LE MIGLIORI CROCCHETTE ?

Croccantini per cani: le ceneri grezze sono un sinomino di qualità scadente?

Vi sono tantissime marche in commercio più o meno buone , ma non fatevi ingannare, un costo elevato non è  esclusivamente sinonimo di qualità , come non lo è un mangime troppo economico.
Spesso ci facciamo trarre in inganno dal prezzo ,  per questo è importante imparare a conoscere e a leggere le etichette dei sacchi di mangime.

LA COMPOSIZIONE DELLE CROCCHETTE

Orientiamoci dunque su un mangime dove nella composizione al primo posto troviamo la carne con le sue percentuali ed evitiamo mangimi con carni e derivati , riso e cereali al primo posto ,questo perché l’ingrediente trascritto per primo è quello presente in maggior percentuale nella crocchetta, se in un etichetta leggiamo riso, carne e derivati ecce cc significa che la maggior parte della composizione di quella crocchetta è fatta da riso e quel carne e derivati non sono ben specificate quali derivati siano… e quali carni.

Leggi anche: Croccantini per cani e ceneri grezze: sinomino di qualità?

TOELETTATURA :

Ottenere dei buoni risultati è possibilissimo, anche se è preferibile rivolgersi ad un toelettatore di  fiducia

SOTTOPELO

La prima cosa da dire  è che i nostri pastori tedeschi sono dotati di un fitto SOTTO PELO , Cioè  uno strato di pelo lanoso situato a contatto con la pelle  e serve al nostro amico ad autoregolare la sua temperatura per  proteggerlo dal caldo e dal freddo .

Va  rimosso accuratamente per evitare l annodarsi ed l infittirsi per evitare di creare matasse che trattengano  la sporcizia ed evitare  irritazioni o dermatiti.

E’ necessario spazzolare costantemente il nostro amico , per facilitare la muta del sottopelo, utilizzando delle spazzole adeguate.

SPAZZOLATURA

Abbiamo bisogno di due strumenti fondamentali lo slanatore a rastrello ed il cardatore.

Con il rastrello spazzoliamo tutto il corpo seguendo la direzione del pelo , se incontrate dei nodi, non tirate!

Prendete il cardatore e spazzolare il nodo in più versi  cercando di aprirlo e scioglierlo, per i nodi più insistenti può esser utile usare un pettine.

Standard

pastore tedesco standard

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Lo Standard viene stabilito ufficialmente dalla Società per il Cane da Pastore Tedesco (S.V.), con sede ad Augsburg, membro della Società Cinofila Tedesca (VDH), in qualità di società fondatrice della razza e responsabile per lo Standard del Cane da Pastore Tedesco.

APPROVAZIONE DELLO STANDARD

L’approvazione dello Standard avvenne in occasione della 1 Assemblea dei Soci tenutasi a Francoforte, in data 20 settembre 1899, secondo le proposte di A.Mayer e di M.von Stephanitz ed è stato completato dalle aggiunte apportate in occasione della VI Assemblea dei Soci in data 28 luglio 1901, della XXIII Assemblea dei Soci svoltasi a Colonia il 17 settembre 1909, della seduta di Consiglio della Commissione Consuntiva tenutasi a Wiesbaden il 5 settembre 1930 e della seduta di Consiglio della Commissione di Allevamento del 25 marzo 1961

MODIFICHE APPORTATE

E’ stato successivamente rielaborato nell’ambito dell’Unione Mondiale delle Società per il Cane da Pastore Tedesco (WUSV) ed approvato in occasione della seduta WUSV del 30 agosto 1976.
E’ stato ancora rielaborato e catalogato con risoluzione del 23/24 marzo 1991 da parte del Consiglio e della Commissione Consultiva. Il cane da Pastore Tedesco, il cui allevamento pianificato ebbe inizio a partire dall’anno 1899, dopo l’avvenuta fondazione della Società, è stato selezionato da ceppi di cane da pastore esistenti allora nella Germania centrale e meridionale, con l’obiettivo finale di creare un cane di utilità idoneo a prestazioni rilevanti. Per raggiungere lo scopo, è stato definito lo Standard della razza del Cane da Pastore Tedesco, che contempla sia le caratteristiche fisiche che quelle del temperamento e del carattere.

CARATTERI SOMATICI GENERALI

Il Cane da Pastore Tedesco (PT) è di taglia media, leggermente allungato, forte e ben muscoloso, con ossatura asciutta e struttura solida

MISURE FONDAMENTALI

L’altezza al garrese è da cm 60 a 65 per i maschi e da cm 55 a 60 per le femmine. La lunghezza del tronco supera la misura dell’altezza al garrese di circa il 10-17%.

CARATTERE

Il PT deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole assolutamente buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore, deve possedere inoltre coraggio, combattività e tempra.

TESTA

La testa è cuneiforme e proporzionata alla taglia (lunghezza all’incirca del 40% dell’altezza al garrese), senza essere tozza o troppo allungata, asciutta nell’insieme e moderatamente larga tra le orecchie. La fronte, vista sia dal davanti che di lato, appare solo leggermente convessa, senza o con un solco mediano appena accennato. Il rapporto cranio-muso è 50:50%. La larghezza del cranio corrisponde all’incirca alla sua lunghezza. Vista dall’alto la testa si restringe regolarmente verso il muso cuneiforme, dalle orecchie al tartufo, con salto naso-frontale non molto accentuato. Mascella e mandibola sono ben sviluppate e forti. La canna nasale è diritta; è indesiderata una canna nasale avvallata o montonina. Le labbra sono tese, combaciano bene e sono di colore scuro.

TARTUFO  (NASO)

Deve essere nero.

DENTATURA

Deve essere robusta, sana e completa (42 denti in conformità alla formula dentaria). Il PT ha una dentatura a forbice, ossia gli incisivi della mascella devono combaciare a forbice con quelli della mandibola. La dentatura a tenaglia, oppure quella sporgente superiormente od inferiormente è da considerarsi difettosa; lo stesso vale per i larghi interstizi tra i denti (posizione distanziata dei denti). E’ pure difettosa la disposizione in linea retta (non a leggero arco) degli incisivi. Mascella e mandibola devono essere ben sviluppate e robuste, affinchè i denti siano collocati in profondità nelle gengive.

OCCHI

Sono di media grandezza, a mandorla, leggermente obliqui e non sporgenti. Il colore degli occhi deve essere il più possibile scuro. L’occhio chiaro, pungente, è indesiderato perchè altera l’espressione del cane.

ORECCHIE

Il PT ha orecchie di media grandezza, portate erette, rivolte nella stessa direzione (non inserite di lato), che terminano a punto; i padiglioni sono rivolti in avanti. Sono indesiderate le orecchie pendenti e quelle piegate. Le orecchie portate all’indietro durante il movimento o nella posizione di riposo non sono da considerarsi difettose.

COLLO

Il collo deve essere robusto, muscoloso e senza giogaia. La sua inclinazione rispetto al tronco (ovvero sull’orizzontale) corrisponde a circa 45ƒ.

TRONCO

La linea superiore si sviluppa senza apprezzabili interruzioni dall’inserzione del collo verso il garrese ben rilevato ed il dorso, appena leggermente inclinato rispetto all’orizzontale, sino alla groppa leggermente inclinata. Il dorso è solido, robusto e ben muscoloso. Il rene è largo, robusto e ben muscoloso. La groppa deve essere lunga e leggermente inclinata (circa 23ƒ rispetto all’orizzontale) e decorre, senza interruzione della linea superiore, verso l’attaccatura della coda.

PETTO

Deve essere moderatamente largo con la parte inferiore il più possibile lunga e ben sviluppata. L’altezza toracica deve corrispondere al 45-48% dell’altezza al garrese. Le costole devono essere moderatamente convesse. E’ da considerarsi difetto sia il torace “a botte” che quello piatto.

CODA

Deve arrivare almeno fino all’altezza del garretto, ma non oltre la metà del metatarso. Nella parte inferiore è ricoperta da un pelo un po’ più lungo e viene portata pendente, leggermente piegata ad arco, mentre quando il cane è eccitato od in movimento, la coda viene portata più sollevata, comunque non oltre l’orizzontale. Gli interventi chirurgici correttivi sono vietati.

ARTI:

ANTERIORE

Visti da tutti i lati, gli arti anteriori sono diritti e, visti dal davanti, assolutamente paralleli. La scapola e l’omero sono di pari lunghezza e ben aderenti al tronco a mezzo di una forte muscolatura. L’angolatura scapolo-omerale è idealmente di 90ƒ, di norma fino a 110ƒ. Sia da fermo che in movimento, i gomiti non devono essere né aperti all’infuori né troppo aderenti. Visti da tutti i lati, gli avambracci sono diritti, asciutti, muscolosi e tra di loro assolutamente paralleli. Il metacarpo ha una lunghezza di circa 1/3 di quella dell’avambraccio, e forma con questo un angolo di circa 20-22ƒ. Un metacarpo troppo inclinato (più di 22ƒ) o troppo poco inclinato (meno di 20ƒ) pregiudica il rendimento, in particolare modo, la resistenza.

PIEDI

Sono tondeggianti, ben chiusi ed arcuati. La piante del piede è dura, ma non ruvida, le unghie sono forti e di colore scuro.

POSTERIORE

La posizione degli arti posteriori è leggermente arretrata, mentre gli appiombi, visti da dietro, devono essere fra loro paralleli, femore e tibia hanno approssimativamente la stessa lunghezza e formano un angolo di circa 120ƒ. La coscia è forte e ben muscolosa. I garretti sono robusti e solidi ed il metatarso è perpendicolare al garretto.

PIEDI

Sono chiusi, leggermente arcuati, la piante del piede è dura e di colore scuro. Le unghie sono forti, arcuate, anch’esse di colore scuro.

MOVIMENTO

Il PT è un trottatore. Gli arti devono essere armonizzati tra di loro, in lunghezza ed angolature, tanto da consentire che il posteriore si porti sino al livello del tronco e l’anteriore allunghi altrettanto ampiamente, senza sostanziali spostamenti della linea superiore. Ogni tendenza ad una eccessiva angolatura del posteriore, diminuisce la solidità e la resistenza e compromette, di conseguenza, l’idoneità all’impiego. Le proporzioni e le angolature corrette consentono un movimento spazioso e radente al terreno, tale da dare all’osservatore l’impressione di un procedere molto fluido ed agevole. In un trotto tranquillo ed uniforme, con la testa protesa in avanti e la coda leggermente sollevata, si può osservare una linea superiore elastica e senza interruzioni, che partendo dalla punta delle orecchie, attraverso il collo ed il tronco, si porta sino all’estremità della coda.

CUTE

La pelle è aderente e sollevabile, ma senza formare pieghe.

PELO

Il cane da Pastore tedesco puo’ essere allevato nelle due varieta’- “a pelo lungo” e “a pelo corto” ( entrambe con sottopelo).

Pelo corto

Il pelo di copertura deve essere il più possibile fitto, duro ed ben aderente. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi ed alle dita, il pelo deve essere corto, mentre sul collo è un po’ più lungo e folto. Sulla parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma dei moderati “pantaloni”.

Allevamento Pastore Tedesco Sicilia

Allevamento Pastore Tedesco Di Casa Falcone

Pelo lungo

Il pelo di copertura deve essere lungo, morbido e non troppo aderente, con ciuffi sulle orecchie e le zampe, calzoni folti e coda folta con la formazione verso il basso di un ciuffo. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi ed alle dita, il pelo deve essere piu’ corto, mentre sul collo è un più lungo e folto, quasi a formare una criniera. Sulla parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma degli evidenti “pantaloni”.

Leggi anche: Il pastore tedesco a pelo lungo: Come Nasce

COLORI DEL PASTORE TEDESCO

Nero con focature rosso-brune, brune, gialle fino al grigio chiaro. Nero e grigio unicolore, con sfumature grigie più scure. Sella e maschera nere. Sono ammesse, ma no auspicabili, piccole macchie bianche sul petto, come pure parti interne degli arti molto chiare. Con ogni tipo di colore, il tartufo deve essere sempre nero. La mancanza di maschera, l’occhio chiaro fino a pungente, le macchie chiare fino a biancastre sul petto e nella parte interna degli arti, l’unghia chiara e la punta della coda rossa, sono segni di scarsa pigmentazione. Il sottopelo è di tonalità leggermente grigia. Il colore bianco non è ammesso.

Leggi anche: Come riconoscere un pastore tedesco puro

TAGLIA/PESO

Maschi:

Altezza al garrese da 60 a 65 cm – peso da 30 a 40 kg

Femmine:

Altezza al garrese da 55 a 60 cm – peso da 22 a 32 kg

TESTICOLI

I maschi devono possedere due testicoli normalmente sviluppati, entrambi situati completamente nello scroto.

Quali sono i difetti del Pastore Tedesco standard?

Ogni deviazione dei punti elencati in precedenza è da considerarsi difetto, la cui valutazione dovrebbe corrispondere esattamente al grado della deviazione stessa.

DIFETTI GRAVI

Divergenze dalle caratteristiche della razza come descritte in precedenza che compromettono l’idoneità all’impiego.
Difetti delle orecchie: orecchie attaccate troppo in basso; orecchie piegate, convergenti o deboli.
Difetti rilevanti della pigmentazione.
Notevole mancanza di solidità generale.
Difetti dentari: tutte le deviazioni dalla dentatura a forbice e dalla formula dentaria, sempreché non si tratti di difetti da squalifica (vedi sotto).

DIFETTI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA

  • Cani con debolezza di carattere, cani mordaci, cani deboli di nervi.
  • Cani con comprovata displasia grave.
  • Cani monorchidi o criptorchidi, come pure quelli con testicoli palesemente diseguali o atrofizzati.
  • Cani con deformazioni delle orecchie e della coda.
  • Cani con malformazioni.
  • Cani con difetti di dentatura per la mancanza di un 3ƒ premolare e di un altro dente, oppure di un canino, oppure di un 4ƒpremolare, oppure rispettivamente di un 1ƒ molare o di un 2ƒ molare, oppure complessivamente di 3 e più denti.
  • Cani con difetti della mandibola: enognatismo di 2 o più mm, prognatismo, dentatura a tenaglia completa su tutti gli incisivi.
  • Cani di taglia di 1 cm superiore al limite massimo e di 1 cm inferiore al limite minimo.
  • Albinismo.
  • Colore bianco (anche se con occhi ed unghie scure).
  • Pelo lungo senza sottopelo, spesso spartito sul dorso
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