prezzi cuccioli di pastore tedesco

Quanto costa un cucciolo di pastore tedesco?

Tabella prezzi cuccioli pastore tedesco

Tabella prezzi cuccioli di pastore tedesco

Il pastore tedesco è un cane di razza tra i più amati ed apprezzati, sia per l’aspetto che per il carattere. Non molti sanno, però, che tali prerogative non sono mai frutto del caso ma scaturiscono da uno scrupoloso processo di selezione implementato da allevatori professionisti, a fronte di costi ed impegno notevoli. Solo in tal modo, infatti, è possibile ottenere un esemplare di razza pura, appartenente ad una linea di sangue di pregio. Ciò, naturalmente, si riflette sui prezzi applicati dagli allevatori stessi, i quali vengono determinati sulla base dei costi vivi e delle altre spese (fisse e variabili) per poter ottenere ciascuna cucciolata. Di seguito, vedremo qual è il costo di un cucciolo di pastore tedesco, in base al sesso, la tipologia e l’età e perché gli allevamenti professionali applicano tariffe di questo tipo.

Nadal di Casa Falcone

Il prezzo di un cucciolo di pastore tedesco

È questa, probabilmente, la prima informazione che ricerca chi decide di adottare un cucciolo di pastore tedesco. La risposta alla domanda “quanto costa un cucciolo di pastore tedesco?” però, a differenza di quanto si possa pensare, non è una sola. Il prezzo di un esemplare di almeno due mesi (la legge italiana vieta la cessione gli animali di razza che non abbiano raggiunto i 60 giorni di età) varia sensibilmente in base a diversi fattori. Il primo è il sesso: i maschi, generalmente, costano un po’ di più rispetto alle femmine; altra prerogativa dirimente è la tipologia: il pastore tedesco nero, ad esempio, rappresenta una variante più rara rispetto a quella con il manto nero focato e, di conseguenza, presenta un prezzo maggiore rispetto a quest’ultima. Di contro, il tipo di pelo (lungo o corto) non incide sul costo del cucciolo. Di seguito, riportiamo una tabella riassuntiva con i prezzi delle varie tipologie di cucciolo di pastore tedesco

  • Esemplare
  • Pastore tedesco maschio a pelo corto
  • Pastore tedesco maschio a pelo lungo
  • Pastore tedesco femmina a pelo corto
  • Pastore tedesco femmina a pelo lungo
  • Pastore tedesco nero maschio
  • Pastore tedesco nero femmina
  • Prezzo
  • € 1400 + iva
  • € 1400 + iva
  • € 1200 + iva
  • € 1200 + iva
  • € 2000 + iva
  • € 2000 + iva
  • Esemplare | Prezzo
  • Pastore tedesco maschio a pelo corto | € 1400 + iva
  • Pastore tedesco maschio a pelo lungo | € 1400 + iva
  • Pastore tedesco femmina a pelo corto | € 1200 + iva
  • Pastore tedesco femmina a pelo lungo | € 1200 + iva
  • Pastore tedesco nero maschio | € 2000 + iva
  • Pastore tedesco nero femmina | € 2000 + iva

I Prezzi possono subire modifiche in base all’importanza della cucciolata, genitori e periodo dell’anno. Da 800.00 euro ai 2000 euro.

Perché un cucciolo costa “tanto”

Come si evince dalla tabella sopra riportata, acquistare un cucciolo di pastore tedesco presso un allevamento professionale come, ad esempio, Di Casa Falcone, rappresenta un impegno non proprio alla portata di tutte le tasche. A tal proposito, però, è necessario fare un distinguo: un esemplare costa “tanto” non in senso assoluto ma solo in relazione alle possibilità economiche di ciascuno. Per alcuni, infatti, i prezzi sopra indicati possono risultare proibitivi; per altri, al contempo, rappresentano una spesa ampiamente alla portata. In altre parole, questo tipo di valutazione dipende unicamente dal budget a disposizione del cliente.

Un potenziale acquirente, specie se non conosce il mercato né le dinamiche di settore, potrebbe giudicare eccessive le richieste di un allevatore professionista. In realtà, va considerato che un allevamento è chiamato a sostenere uno sforzo economico notevole, determinato da spese fisse e costi vivi sulla base dei quali l’allevatore fissa un prezzo tale da garantirgli non solo il recupero delle spese ma anche un margine di guadagno.

Allevamento Pastore Tedesco Di Casa Falcone - Cuccioli di Pastore Tedesco

Quali sono i costi sostenuti da un allevatore

Ogni cucciolata rappresenta il frutto di un processo lungo e laborioso che impone all’allevatore spese di vario tipo. Di seguito, analizziamo quali sono.

  • La monta (750 – 1.000 euro) rappresenta una sorta d’investimento; l’allevatore, infatti, sostiene i costi dell’accoppiamento anche qualora la fattrice non resti incinta. Di conseguenza, il vero costo della monta va calcolato in base alla percentuale di riuscita della stessa; se, ad esempio, due monte su tre vanno a buon fine, l’allevatore dovrà considerare un costo di 1.500 euro a monta (e non 1.000) per ammortizzare anche quella non riuscita. Al costo della monta vanno aggiunte le spese per un’eventuale trasferta (ossia il trasporto della cagna presso l’allevamento dove si trova lo stallone): carburante, pedaggio, pasti e pernottamenti, se necessari;

  • Le visite veterinarie durante il calore e la gravidanza: la fattrice deve essere sottoposta a quattro esami del progesterone durante l’estro (per individuare il momento migliore per la monta) e ad un’ecografia a 25 giorni di gestazione. Questi esami hanno un costo di circa 120 euro, al netto della parcella del veterinario per l’assistenza durante tutto l’anno e l’esecuzione di un eventuale taglio cesareo al momento del parto;

  • Lo svezzamento dei cuccioli richiede l’acquisto di omogeneizzati, latte fresco intero e, successivamente, carne macinata prima di somministrare ai cuccioli cibo solido; a tal proposito, basti considerare che i mangimi specifici costano circa 4 euro al kg;

  • Le sverminazioni: sia la fattrice che i cuccioli devono essere sottoposti ad un apposito trattamento antielmintico per debellare i vermi;

  • Le vaccinazioni: benché la legge italiana non preveda alcun obbligo, è prassi sottoporre i cuccioli (tra le 6 e le 8 settimane di età) ad una serie di cicli di vaccinazione contro il parvovirus canino e l’adenovirus; il prezzo di una singola fiala è di 20 euro, quindi per ogni cucciolo vanno messi in conto 40 euro di vaccinazione;

  • Il microchip identificativo, che costa circa 35 euro a cucciolo.

A queste voci di spesa vanno poi aggiunti gli adempimenti burocratici nei confronti dell’ENCI; l’allevatore deve compilare due modelli:

  • Denuncia di monta e di nascita di cucciolata (Modello A), entro 25 giorni dalla nascita dei cuccioli;

  • Denuncia di iscrizione della cucciolata (Modello B), da consegnare non oltre i 90 giorni dalla nascita della cucciolata. Per ciascun esemplare è previsto il versamento di un contributo di 19 euro.

Le spese a carico di un allevatore professionista includono anche:

  • Gli accessori necessari alla crescita dei cuccioli quali ciotole e guinzagli ma anche cucce, pedane e quant’altro serva ad accudire al meglio i piccoli di pastore tedesco;

  • I costi di allestimento e mantenimento di strutture idonee al corretto allevamento degli esemplari, quali le forniture di acqua, corrente elettrica e gas, eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e così via.

A questo tipo di spese, che potremmo definire ‘strumentali’, ne vanno aggiunte altre, non quantificabili con precisione. Il pastore tedesco è una razza canina i cui esemplari si contraddistinguono per la vivacità e l’intelligenza, che vanno coltivate e stimolate fin da subito (in maniera tale da forgiare anche un temperamento alto). Ciò implica diverse ore al giorno di cure e attenzioni, fondamentali per la prima educazione del cucciolo. Può farsene carico direttamente l’allevatore; in alternativa, se ne occupa un dog sitter qualificato, con conseguente aumento dei costi.

Concludiamo questa panoramica con i costi ‘accessori’. Essi comprendono tutte le spese sostenute dall’allevamento per implementare le strategie di marketing e la propria presenza online: gestione e manutenzione del sito web, sia dal punto di vista tecnico sia redazionale, programmazione delle attività sui principali social network ed eventuali campagne promozionali multicanale, oltre all’acquisto di spazi pubblicitari online. Ciascuno di questi aspetti richiede la consulenza di una o più figure professionali, o di un’agenzia specializzata: i costi dipendono dal tipo di servizio richiesto e dalla durata dello stesso.

Dipende principalmente dal sesso e dalla tipologia, oltre che dall’età. Orientativamente, i prezzi al dettaglio per un cucciolo di due o tre mesi oscillano tra i 1.200 euro e i 1.800 euro. Il tipo di manto (a pelo corto o a pelo lungo) non incide in alcun modo sul costo; discorso diverso per l’età: cuccioli di quattro o più mesi potrebbero presentare un prezzo leggermente maggiore legato agli esami per la valutazione preventiva della displasia all’anca.

I prezzi sono gli stessi applicati per gli esemplari a pelo lungo; il differente tipo di manto non determina alcuna differenza dal punto di vista del costo dell’animale.

Il consiglio è di affidarsi esclusivamente a canali di vendita trasparenti, ossia allevamenti professionali autorizzati e certificati dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana. Solo in questo modo è possibile avere le necessarie garanzie sanitarie e genealogiche relative all’esemplare che si vuole acquistare. Si sconsiglia di rivolgersi a privati o affidarsi a inserzioni sui social.

Generalmente, un pastore tedesco adulto, sia maschio che femmina, può costare dai 4.000 ai 6.000 euro. È possibile, però, trovare esemplari in vendita a prezzi anche di molto superiori: per i campioni o i riproduttori, ad esempio, le cifre di mercato sono nell’ordine delle decine di migliaia di euro.

Un cucciolo femmina di pastore tedesco nero focato costa 1.200 euro, sia a pelo lungo che a pelo corto. Quelle con il manto completamente nero – che rappresentano una tipologia a sé stante – costano 1.800 euro, a prescindere dal tipo di pelo (corto o lungo). Un esemplare adulto, invece, può raggiungere un prezzo tre o quattro volte superiore.

Vuoi ricevere informazioni sulle prossime cucciolate?

Contattaci attraverso il form oppure chiama al numero 329 645 9924