Contenuti
- 1 Pastore tedesco: maschio o femmina?
- 2 Maschio e femmina di pastore tedesco: quali differenze?
- 3 Il pastore tedesco: campione assoluto di intelligenza, coraggio e lealtà
- 4 Maschi e femmine di pastore tedesco: questioni di dimensioni e morfologia
- 5 Maturità sessuale nei maschi e nelle femmine di pastore tedesco
- 6 Conclusione
Pastore tedesco: maschio o femmina?
Caratteristiche principali di questa meravigliosa razza.
Se state leggendo questo articolo è perché, con molta probabilità, avete capito che il pastore tedesco è il cane che fa per voi e adesso vi siete decisi a prendere uno. Sì, ma quale?
Maschio e femmina di pastore tedesco: quali differenze?
Ovviamente, come in tutte le razze, alcune caratteristiche da tenere in considerazione ci sono, ma nulla che possa portarvi a dubitare di non essere sulla strada giusta nella
scelta del vostro cane.
La prima volta che vedrete dal vivo i cuccioli ve ne innamorerete, siamo disposti a metterci la mano sul fuoco.
Vorreste portarveli a casa tutti, ma ovviamente è meglio di no, altrimenti qualche problemino di gestione effettivamente potrebbe presentarsi, a meno che non abbiate ettari di terreno a vostra disposizione e siate degli allevatori esperti.
I cuccioli, dicevamo.
All’apparenza possono sembrare effettivamente molto simili, ma ci sono alcune differenze fondamentali che contraddistinguono il pastore tedesco maschio dalla femmina.
E via via che il vostro cucciolo crescerà, sino a diventare un pastore tedesco adulto, queste differenze diventeranno più lampanti.
Vediamole insieme.
Il pastore tedesco: campione assoluto di intelligenza, coraggio e lealtà
Partiamo subito da un presupposto: entrambi i sessi hanno delle ottime qualità che rendono il pastore tedesco un cane unico al mondo.
È intelligente, leale e coraggioso, in grado di sviluppare un senso di protezione nei confronti del padrone che non ha eguali.
Coraggio, devozione e tenacia sono infatti solo alcune delle caratteristiche che rendono il pastore tedesco un cane difficilmente sostituibile con qualunque altra razza.
Se ne avete uno, lo saprete già. Ma se non ce l’avete ancora e siete in procinto di prenderlo, fidatevi di quello che vi stiamo dicendo.
Leggi anche: “Perché scegliere un pastore tedesco.”
Maschi e femmine di pastore tedesco: questioni di dimensioni e morfologia
A una prima occhiata, di fronte a un esemplare adulto, siamo sicuri che riuscirete a scorgere una differenza fondamentale.
Di dimensioni leggermente più grandi rispetto alle femmine, il maschio di pastore tedesco ha un’altezza compresa tra i 60 e i 65 cm – tenete presente che per la misurazione si prende in considerazione la zona che corrisponde indicativamente alle prime vertebre dorsali, comprese di muscoli che le ricoprono.
Leggermente più minuta, invece, è la femmina che può arrivare a un’altezza compresa tra i 55 e 60 cm.
Le femmine di pastore tedesco, inoltre, si riconoscono facilmente perché hanno una corporatura un po’ più morbida rispetto ai maschi.
E forse è proprio questa caratteristica che, a primo impatto, le fa sembrare più dolci e docili – ma anche i maschi sanno essere degli inguaribili coccoloni.
Alimentazione: a ognuno la giusta porzione
Anche se entrambi sono delle buone forchette – o forse è meglio dire ‘ciotole’ –, una cosa che dobbiamo subito sottolineare è che il maschio di pastore tedesco tende a consumare porzioni di cibo più grandi rispetto alla sua compagna.
E forse è anche – ma non solo – per questo che le sue dimensioni sono maggiori rispetto alla femmina.
Certo molto dipende sempre e comunque dalla genetica.
L’importante è garantire le giuste dosi e proporzioni.
Dominanza: un fatto istintuale
Rispetto al maschio, la femmina di pastore tedesco è meno dominante.
Infatti, mentre il maschio tende a dominare, lei si concentra di più sul prendersi cura di ciò che ha di più caro: la sua famiglia.
È nel loro istinto, appartiene al loro dna.
Proprio per questa ragione, spesso si tende a preferire la femmina, ma credeteci: sulla dominanza del maschio si può lavorare benissimo e, con la giusta pazienza e un buon addestramento, si raggiungono risultati eccellenti.
Maturità sessuale nei maschi e nelle femmine di pastore tedesco
È necessario fare subito una considerazione: il maschio di pastore tedesco raggiunge la maturità sessuale più in ritardo rispetto alla femmina. Questo fattore potrebbe pertanto andare ad incidere sulla vivacità del vostro cucciolo.
Ma detto questo, sia che si tratti di un pastore tedesco maschio sia che si tratti di un pastore tedesco femmina, avete due scelte: castrare o meno l’animale.
Ovviamente il vostro allevatore di fiducia o il vostro veterinario sapranno supportarvi al meglio in questa difficile – e lo capiamo benissimo – scelta.
Potrebbe darsi che vi venga consigliato di procedere con la castrazione per una serie di motivi, primo fra tutti il benessere dell’animale. Se invece decidete di non procedere in questa direzione, potete pensare di pianificare l’accoppiamento del vostro maschietto, o femminuccia. In questo caso, preparatevi: quando vedrete i cuccioli, non potrete fare altro che sciogliervi.
Addestramento
Il fatto di essere un po’ più vivace rispetto alla femmina, potrebbe rendere il percorso di addestramento del maschietto un po’ più lungo, ma niente paura: il pastore tedesco è un cane che apprende facilmente, l’importante è rivolgersi a professionisti che abbiano le giuste competenze.
Non per niente la razza del pastore tedesco è tra le più facili da addestrare proprio per l’intelligenza di cui questo straordinario animale è dotato. E con la giusta pazienza statene certi: raggiungerete ogni traguardo con il vostro fedele amico.
Territorialità: chi ha fatto pipì lì?
Se avete o avete avuto un cane, sicuramente avrete pronunciato questa frase tantissime volte, soprattutto se si tratta di un cucciolo.
Nel pastore tedesco, in linea di massima i maschi tendono a marcare di più il territorio rispetto alle femmine.
Ma niente di grave.
Nulla cui non si possa ovviare, ovviamente.
È una caratteristica comune a tutte le razze.
Basta educare il piccolo, e il gioco è fatto.
Amore incondizionato per la propria famiglia.
Proteggere il branco è nella natura del pastore tedesco.
Per cui state tranquilli: con lui al vostro fianco, sarà come avere sempre una guardia del corpo.
Sia i maschi che le femmine di pastore tedesco, inoltre, mostrano uno straordinario istinto di protezione nei confronti dei loro cuccioli, come dei cuccioli di casa, cioè i vostri figli.
Se avete dei bambini piccoli, dunque, non temete.
Il pastore tedesco è un ottimo compagno di giochi… e marachelle.
Importante, però, è insegnare ai vostri bambini a rapportarsi con lui con tutto il rispetto e il tatto possibile.
Per intenderci, la pelliccia e le orecchie non si tirano, altrimenti è normale che la povera bestiola possa mostrarsi contrariata,
e ne avrebbe ben donde.
Leggi anche: “Cucciolo di pastore tedesco: la guida completa.”
Guinzaglio sì o guinzaglio no?
Siamo certi che questo problema non si pone: sia il pastore tedesco maschio sia il pastore tedesco femmina, se adeguatamente educati, diventeranno i migliori compagni delle vostre passeggiate.
Quindi… sì al guinzaglio!
Un unico accorgimento: se è un bambino a dover portare il cane, magari preferite una femmina, ma solo perché rispetto al pastore tedesco maschio è meno massiccia e ha meno forza – e per questo è più facile da tenere per i più piccoli.
Aspettative di vita: l’inizio di un lungo e straordinario cammino insieme
In linea di massima il pastore tedesco maschio tende a vivere di meno rispetto alla femmina – ma ci sono sempre le eccezioni che confermano la regola.
Possiamo comunque dire che indicativamente l’aspettativa di vita media di un pastore tedesco si aggira, se tenuto bene, intorno ai tredici anni.
In ogni caso, il nostro consiglio è sempre quello di non basarvi su questo aspetto nelle scelta del vostro cucciolo.
Che sia tanto o poco, non fa alcuna differenza.
Portatelo a casa e godetevi ogni attimo insieme a lui, o lei: sarà l’inizio di una straordinaria avventura.
Conclusione
Qual è dunque il cane perfetto per la vostra famiglia?
La risposta non può essere univoca, ma… dipende.
Un po’ da tutti i fattori che abbiamo analizzato e un po’ dal vostro gusto personale.
In ogni caso, che sia maschio o che sia femmina, non c’è nessun dubbio: il pastore tedesco che sceglierete saprà farvi innamorare di lui e dimenticherete tutte le ricerche fatte online sulle differenze.
Fatevi guidare dal vostro istinto, che vi porterà dritto fra le braccia – e le zampe – di colui o colei che vi cambierà per sempre la vita: il vostro pastore tedesco.
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