L’ansia da separazione nel pastore tedesco ed in altre razze canine è un problema comportamentale che molti padroni non sanno riconoscere.
I veterinari americani stimano che circa il 60% dei casi di SAD (Disturbi di Ansia da Separazione), non vengano riconosciuti correttamente dai loro padroni: il più delle volte, determinati comportamenti del cane vengono visti come un dispetto nei confronti del padrone.
In questo articolo andremo a conoscere quali sono le manifestazioni comportamentali di questa patologia piuttosto comune, così che tu sappia riconoscere quando il tuo pastore tedesco soffre di ansia da separazione.
Inoltre, ti illustreremo dei rimedi estremamente efficaci per addestrare i cuccioli di pastore tedesco a stare da soli senza soffrire per la tua assenza.
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Ansia da separazione nel cane da pastore tedesco
L’ansia da separazione può colpire il pastore tedesco a qualsiasi età, sia se è cucciolo sia se è ormai un cane adulto. Inoltre, non vi è alcuna differenza a livello sessuale: può colpire indifferentemente maschi e femmine.
Questa patologia comportamentale, diffusa anche nei nostri bambini, è la seconda più comune nei cani: ne è affetto solitamente un cane domestico su sette e, soprattutto, negli animali che vivono in ambiente urbano e che vengono adottati da coppie che non hanno figli oppure da single.
Il pastore tedesco con ansia da separazione può mostrare due forme differenti di comportamento:
- La forma produttiva. In questo caso il pastore tedesco, in nostra assenza, distrugge gli oggetti (in particolare quelli dove è presente l’odore dei padroni), emette forti e continue vocalizzazioni (lamenti, abbai, guaiti), può urinare e defecare in casa, manifestare eccessiva eccitazione ed iperattività al nostro ritorno e può rifiutarsi, infine, di mangiare o bere da solo;
- La forma deficitaria. I sintomi che caratterizzano questa forma di ansia da separazione nel pastore tedesco sono relativi soprattutto ad attività di inibizione e sostituzione. Ad esempio, il pastore tedesco potrebbe smettere di distruggere gli oggetti e di sporcare, potrebbe diminuire le vocalizzazioni e potrebbe non far più feste al padrone al ritorno. Tuttavia, egli potrebbe trovare delle attività di sostituzione (come bulimia o anoressia) per compensare la sua sofferenza.
In molti padroni tendono a minimizzare questi comportamenti e, anzi, a punirli severamente, invece che rassicurare il pastore tedesco. Il primo pensiero che può venire in mente è, infatti, che il cane stia mettendo in atto questi atteggiamenti per dispetto a causa dell’assenza del padrone. È scientificamente provato che il dispetto non fa parte del comportamento canino.
Quali sono allora i giusti rimedi per correggere questi comportamenti patologici nel cane? Prosegui nella lettura per scoprire di più.
Ansia da separazione nel cucciolo di pastore tedesco e nel cane adulto: i rimedi che non tutti sanno
Innanzitutto, per la corretta gestione e per il superamento dell’ansia da separazione del pastore tedesco, non serve a nulla punirlo severamente nel caso abbia messo in atto queste azioni piuttosto fastidiose per noi e per i vicini di casa: metaforicamente potremmo equiparare lo sgridare il cane con l’aggiungere acqua in un secchio pieno invece che tappare il buco che si trova sotto. Infatti, le punizioni non possono far altro che rendere il cane ancora più insicuro e pieno di timori.
Evitiamo di cadere, quindi, nell’errore di antropomorfizzazione: gli animali non sono come noi e non provano sempre le nostre stesse emozioni. Di conseguenza, un animale come il pastore tedesco va rispettato adeguandosi ai suoi bisogni etologici e, quindi, nella piena osservanza delle sue caratteristiche sia fisiche sia comportamentali.
Il tipico cane con ansia da separazione che è abituato ad essere sgridato (senza che lui riesca a capire davvero il motivo) può manifestare il cosiddetto “processo di anticipazione”, ovvero potrebbe, per paura, assumere delle posture di sottomissione, come ad esempio abbassare le orecchie ed avere la coda tra le gambe. Ricordiamo, infatti, che punire anche solo dopo qualche minuto il proprio pastore tedesco (punizione retroattiva), mostrando l’oggetto distrutto o mettendogli il muso nelle proprie feci o nell’urina, non può che sortire effetti negativi ed aumentare ulteriormente l’ansia da separazione.
Non serve neanche riempire di troppe attenzioni il cucciolo o il cane adulto affetto da ansia da separazione. Questo potrebbe far insorgere la cosiddetta “sindrome del cane velcro”, ovvero quando il cane manifesta il continuo bisogno di contatto fisico e rassicurazione da parte del proprietario: un pastore tedesco che è abituato a stare perennemente a fianco del proprio padrone potrebbe soffrire molto in sua assenza e perpetuare gli atteggiamenti tipici della SAD.
Sono molti gli educatori cinofili che consigliano sempre di mettere qualche paletto nel rapporto con il proprio cane: quindi, ok a tanti momenti di coccole e tenerezze insieme, ma bisogna abituare il pastore tedesco a stare in un altro ambiente rispetto al tuo. Seppur i primi giorni il cane possa lamentarsi, dopo un po’ si inizia ad abituare all’assenza di contatto fisico e visivo da parte del padrone (se gli abbai sono tanti, avvisa in questo caso i tuoi vicini e chiedi loro di portare un po’ di pazienza).
Altri rimedi per diminuire l’ansia da separazione nel cane da pastore tedesco sono i seguenti:
- Insegna al tuo pastore tedesco i principali comandi (seduto, terra e resta). Essi serviranno a stabilire una precisa e corretta gerarchia, permettendo di riequilibrare il suo comportamento. Appena il cucciolo avrà imparato questi comandi, potrai farlo mettere in una di queste posizioni in una stanza da solo per qualche minuto, quindi lontano dal tuo campo visivo. Se obbedisce, premialo. Altrimenti ignoralo (anche nel caso ti faccia feste), se non ha obbedito ai comandi;
- Quando stai per uscire di casa, lascia qualche indumento nella sua cuccia. Questo piccolo accorgimento, può risultare utile per far sì che il pastore tedesco non soffra di ansia da separazione e non distrugga gli oggetti presenti in casa. Il modo migliore è di abituare al contatto con questi indumenti (ed anche altri oggetti, come i giochi-dispenser di cibo) quando ti trovi in casa e di lasciarglieli qualche minuto prima che tu esca, cosicché il cane trasformi l’esperienza spiacevole del distacco in qualcosa di gioioso;
- Un altro trucchetto è quello di lasciare la televisione o la radio accese: le voci potranno far sentire il pastore tedesco meno solo. Tuttavia, se la tua assenza è prolungata nel tempo, ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad una persona fidata che possa fargli fare almeno una passeggiata durante il giorno.
Nel caso questi rimedi si dovessero rivelare inutili, quello che più di opportuno potrai fare è rivolgerti al tuo veterinario e, eventualmente, ad un educatore cinofilo che ti darà ulteriori consigli e ti insegnerà delle tecniche precise per diminuire l’ansia da separazione nel tuo cane.
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