Il pastore tedesco è un perfetto cane da guardia, in quanto non violento né diffidente.

È un cane da famiglia, coraggioso, socievole ed affettuoso, equilibrato e sicuro, assolutamente devoto al suo padrone, di fronte al quale è particolarmente attento e recettivo.

Tra le numerose doti anche l’intelligenza – intesa come capacità di risolvere i problemi e di adeguarsi a nuove situazioni, facendo tesoro delle esperienze precedenti – fa parte del patrimonio genetico del pastore tedesco; tuttavia va stimolata in modo che possa sviluppare le sue attitudini (certamente non serve tenerlo chiuso a far da guardiano dietro un recinto).

In virtù di questa sua capacità, il pastore tedesco si presta in maniera eccellente ad essere educato: può essere addestrato a qualunque tipo di lavoro.

Il pastore tedesco è un cane che ha molto da offrire al suo padrone, dal quale però esige parecchie attenzioni e coccole: ha infatti bisogno di condividere tutto con lui, il gioco, le passeggiate, ed ogni abitudini in genere.

Viene spesso utilizzato nello sport, nella pet therapy, dalle forze di polizia e dall’esercito, dalle unità cinofile di protezione civile, dai non vedenti come guida.

Il Pastore tedesco è un cane da lavoro e pertanto tale sua inclinazione va coltivata sin dalla tenera età: va lasciato libero in grandi spazi, in assenza di pericoli e ripetute correzioni.

In inverno il cucciolo di pastore tedesco ha bisogno di un giaciglio pulito e caldo, oltre che protetto; d’estate invece l’ambiente deve essere fresco.

Quanto all’alimentazione, nei primi tre mesi occorre garantire tre somministrazioni giornaliere (mattino – mezzogiorno – sera), e la presenza di acqua sempre a disposizione; così crescerà sano e con una buona funzione intestinale.

Dopo ogni pasto è bene gratificarlo con un gioco, prima di farlo riposare.

Quando è in giovane età il cane mangia ordinariamente con avidità (diversamente potrebbe trattarsi di un malessere): per tale ragione si consiglia di rispettare le quantità raccomandate.

Occorre rivolgersi al medico veterinario per quanto riguarda le vaccinazioni e la somministrazione di integratori.

Evitare di fare bagni: il cucciolo va pulito con gli appositi prodotti e spazzolato.

Nel momento in cui il cane esce dall’allevamento di provenienza per fare ingresso nella sua nuova famiglia, occorre evitare traumi per la sua salute psico-fisica, dovuti al cambiamento della sua vita di relazione, e quindi l’approcci

Per quanto riguarda l’alimentazione il Pastore tedesco necessita di una dieta sana ed equilibrata e di movimento per restare in forma.

Non si rilevano particolari problemi di salute: è nel complesso un cane sano e piuttosto longevo (12-14 anni).

Attenzione alle nuove situazioni (es. uscite in luoghi affollati) deve essere graduale, altrimenti potrebbero generarsi in lui paure anziché sicurezze.

Leggi anche: Pastore tedesco aggressivo: come ridurre la dominanza

blog sul pastore tedesco

Scopri per categoria

Consigli

vai alla categoria

Curiosità

vai alla categoria

Selezione

vai alla categoria

Salute

vai alla categoria

Educazione

vai alla categoria

Addestramento

vai alla categoria

blog sul pastore tedesco

Scopri per categoria

Consigli

vai alla categoria

Curiosità

vai alla categoria

Selezione

vai alla categoria

Salute

vai alla categoria

Educazione

vai alla categoria

Addestramento

vai alla categoria

2 pensieri su “Crescita e corretta gestione del cucciolo

  1. Pingback: Pastore tedesco nero: caratteristiche, salute e prezzo

  2. Pingback: Pastore tedesco: consigli per quando va in calore | DI Casa Falcone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


×

Contatatci su Whatsapp 

×