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Cucciolo di pastore tedesco di 3 mesi: quanto pesa e cosa mangia
L’adozione è un momento molto delicato per la crescita di un cucciolo di pastore tedesco in quanto rappresenta il distacco dalla madre (e dai fratellini) e comporta l’inserimento in un nuovo ambiente. Come è facile intuire, il passaggio può essere potenzialmente traumatico, se non gestito nella maniera opportuna; di conseguenza, può avere ripercussioni sullo sviluppo psicofisico dell’animale. In genere, il cucciolo viene allontanato dalla madre e dall’ambiente in cui è nato tra i due e i tre mesi d’età: per questo, è importante conoscere a fondo le caratteristiche e i bisogni di un pastore tedesco di 3 mesi. Di seguito, vedremo tutto quanto c’è da sapere in merito, specie per quanto riguarda le dimensioni, il peso, l’alimentazione e la prima educazione.
Pastore tedesco di 3 mesi: peso e dimensioni
un cucciolo di pastore tedesco di 3 mesi si presenta già piuttosto sviluppato. Il peso si attesta tra gli 11 kg e i 14 kg circa negli esemplari maschi. Questo dato non deve sorprendere, dal momento che i primi mesi di vita dell’esemplare rappresentano una fase di crescita esponenziale, durante la quale il cane comincia ad abbandonare i tratti da cucciolo e ad acquisire la fisionomia di un cane adulto. In genere, al terzo mese di vita, il pastore tedesco ha completato circa il 40% del proprio sviluppo fisico. Non a caso, anche le dimensioni cominciano a farsi importanti: l’altezza del garrese, negli esemplari maschi, va da 23 cm a 28 cm e in alcuni casi può raggiungere anche i 30 cm.
Un pastore tedesco femmina di 3 mesi, invece, presenta caratteristiche leggermente diverse: il garrese ha un’altezza leggermente più bassa (tra i 20 cm e i 25 cm) e anche il peso è inferiore, in quanto si attesta tra i 7,5 kg e i 12 kg.
L’aspetto del pastore tedesco a 3 mesi
Un altro aspetto significativo dello sviluppo di un cucciolo di pastore tedesco di 3 mesi è lo sviluppo delle caratteristiche fisiche, che diventano progressivamente più marcate. In particolare, è la morfologia a cambiare sensibilmente: il cane perde le sembianze da cucciolo e inizia ad acquisire quelle da esemplare adulto; dal terzo mese di vita in poi, infatti, la morfologia del pastore tedesco si fa più definita, soprattutto per quanto riguarda la muscolatura delle zampe e la forma della coda.
In aggiunta, è in questa fase della crescita che le orecchie cominciano ad ‘alzarsi’. In un esemplare di razza pura, i padiglioni auricolari devono essere rivolti in avanti ed avere una forma leggermente appuntita. Tranne quando il cane è in posizione di riposo, le orecchie devono essere in grado di assumere una posizione eretta, senza piegarsi né restare abbassate. Se ciò non accade, è possibile che la cartilagine dei padiglioni sia danneggiata; in tal caso, è necessario intervenire, ricorrendo ad un intervento correttivo di tipo professionale (protesi). Ad ogni modo, prima di optare per una soluzione del genere, è bene attendere che il pastore tedesco abbia raggiunto i 7-8 mesi di vita, poiché è durante questo periodo che le orecchie assumono una postura definitiva.
L’alimentazione del cucciolo
I primi mesi di vita sono cruciali per la crescita del pastore tedesco; di conseguenza, una corretta alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per lo sviluppo fisico del cucciolo e, specie in questa fase, va gestita in maniera particolarmente oculata. Va tenuto presente, infatti, come un esemplare di soli 3 mesi abbia da poco lasciato l’allevamento dove ha completato lo svezzamento, curato da allevatori professionisti; pertanto, la dieta deve essere in grado di assicurare il fabbisogno giornaliero di cui il cucciolo ha bisogno per il completo sviluppo dell’ossatura e della muscolatura.
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Non di rado, quindi, chi ha da poco preso con sé un cucciolo si chiede: un pastore tedesco di 3 mesi quanto deve mangiare? La risposta è meno semplice di quanto si possa pensare. In linea di principio, un esemplare che non ha ancora raggiunto i quattro mesi di vita ha bisogno di quattro pasti giornalieri. La frequenza cala progressivamente, diventando tre per il periodo compreso tra i 5 e i 6 mesi; successivamente, il pastore tedesco deve mangiare non più di due volte al giorno.
Per quanto concerne il tipo di cibo da utilizzare, l’alimentazione di un cucciolo di pastore tedesco di 3 mesi include già cibo solido (quest’ultimo viene introdotto durante lo svezzamento tra la terza e la quarta settimana di vita). Le opzioni, in tal senso, sono due: i prodotti preconfezionati oppure alimenti preparati in casa. Nel primo caso, è bene optare per prodotti di qualità, in grado di assicurare l’apporto nutrizionale necessario allo sviluppo del cucciolo. A tale scopo, ogni pasto dovrebbe essere di 300-350 grammi.
Se si utilizzano bocconcini di cibo umido, non bisogna somministrarli al cane subito dopo averli presi dal frigo; è consigliabile riscaldarli leggermente o attendere quantomeno che raggiungano la temperatura ambiente (il cibo troppo caldo può danneggiare le gengive e il cavo orale). Bisogna inoltre assicurarsi che il cucciolo mangi tutto ma, al contempo, non bisogna dargli troppo cibo, per evitare che sviluppi patologie intestinali o soffra di disidratazione.
Discorso a parte merita l’alimentazione casalinga del cucciolo di pastore tedesco. Essa rappresenta un’ottima alternativa, a patto che ogni pasto venga preparato correttamente, evitando cibi ed alimenti che possono avere effetti nocivi. Tra questi, oltre al sale, ci sono le ossa, l’aglio, la cipolla, l’avocado, le noci, il gelato e i dolciumi. Una dieta equilibrata, invece, deve includere carne e pesce, assieme a riso, verdure e uova (gusci inclusi); i cibi vanno bolliti a lungo in acqua senza sale e poi ridotti a pezzetti. La cottura prolungata aiuta a rendere più digeribili gli amidi.
Educazione e comportamento
Stando alle normative vigenti, un cucciolo di pastore tedesco può essere ceduto non prima di aver raggiunto i due mesi di età. Ed è proprio in questa fase che comincia a sviluppare le proprie caratteristiche comportamentali: l’educazione ricevuta tra i due e i quattro mesi di vita, quindi, incide in maniera molto significativa sull’indole e sul carattere del pastore tedesco.
La prima cosa da fare è abituarlo a non sporcare in casa o a fare i bisogni solo sulla sua traversina. Il metodo più efficace è portarlo fuori subito dopo mangiato; dopo l’espletamento delle funzioni biologiche, il cucciolo va premiato, creando un’associazione positiva. Di contro, i rimproveri sono utili solo durante il fatto, e non dopo; il padrone deve imporsi con un secco “no!”, per trasmettere un messaggio chiaro al proprio cucciolo. Per le passeggiate dopo i pasti, è consigliabile, almeno inizialmente, portare il cucciolo in luoghi non troppo affollati, così da permettere al cane di abituarsi gradualmente alla presenza degli estranei e dei passanti.
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Cosa fare, infine, se il proprio pastore tedesco di 3 mesi morde? Anzitutto, non c’è nulla di cui preoccuparsi; si tratta di un comportamento normale; ciò che conta è non reagire nella maniera sbagliata. Il cucciolo tendenzialmente morde per gioco e per allenare la masticazione, quindi basta abituarlo a dirigere questo istinto verso gli oggetti appropriati, come ad esempio i giochi disponibili in commercio. Se morde mani e piedi, bisogna intimare il cucciolo di lasciare la presa, per non incentivare l’abitudine a giocare in maniera violenta. Infine, vanno evitate le punizioni negative, come ad esempi piccoli schiaffi sul muso o l’isolamento, che possono inficiare l’indole del cucciolo.
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