Alimentazione del cucciolo di pastore tedesco

La dieta equilibrata per il cucciolo inizia dalla nascita

Durante le prime fasi di vita, il cucciolo necessita di apporti nutritivi specifici.

Così come la crescita, processo complesso in cui sono coinvolti fattori genetici, nutrizionali e ambientali: errori commessi in questa fase della vita si ripercuotono sul soggetto per tutta la sua esistenza.

Il cucciolo di pastore tedesco attraversa tre fasi critiche nei primi mesi di vita, durante i quali l’alimentazione è fondamentale per la sopravvivenza e un sano sviluppo.

La prima fase è quella di allattamento durante il quale si verifica il passaggio dalla nutrizione endouterina a quella post parto. Questo periodo è influenzato dall’alimentazione della madre durante la gestazione e all’inizio della lattazione.

Nella fase di allattamento i cuccioli dovrebbero essere pesati giornalmente per le prime quattro settimane di vita e successivamente ogni settimana.

L’adeguata produzione di latte materno può essere valutata dagli incrementi ponderali dei cuccioli, della loro soddisfazione e dalla distensione delle ghiandole mammarie.

La seconda fase critica è quello dello svezzamento : un periodo molto stressante per il cucciolo, a causa dei cambiamenti alimentari e ambientali. Il passaggio dal latte materno al cibo solido atto a favorire la crescita, deve essere gestito correttamente.

Nella fase di svezzamento i cuccioli dovrebbero essere incoraggiati a mangiare cibo solido quanto prima. Questa pratica riduce la dipendenza dalla madre, il carico nutrizionale della madre, aiuta a ridurre la carenza di ferro nei cuccioli e rende lo svezzamento meno stressante.

Molti cuccioli iniziano a mangiare cibo solido tra la terza e la quarta settimana di età, periodo in cui i denti da latte inizio ad erompere.

La terza fase critica è il post svezzamento: si verifica tra i 2 mesi i 12 mesi di età , la corretta alimentazione è cruciale soprattutto per le razze grandi e giganti, in quanto è dimostrato come l’alimentazione sia il fattore non genetico più importante per il corretto sviluppo osseo.

Dopo lo svezzamento i cuccioli devono essere nutriti con lo stesso cibo per azzerare lo stress e ridurre il rischio di diarrea.

Quando si porta a casa un cucciolo di pastore tedesco, occorre porre particolare attenzione a non cambiare bruscamente le abitudini alimentari.

Sono questi, infatti, momenti piuttosto delicati, perché si sommano solitamente a situazioni altrettanto stressanti, quali la separazione dalla madre e il cambiamento ambiente.

Il nuovo tipo di alimento che si vuole somministrare va pertanto introdotto lentamente e progressivamente nell’arco di 10-12 giorni, in modo da dare il tempo all’organismo di adattare i processi digestivi e la microflora intestinale alla nuova formulazione, evitando così episodi di mal-digestione e diarrea.

La dieta casalinga

Premesso che gli alimenti industriali garantiscono un corretto apporto nutrizionale per ogni periodo di vita e tipo di attività e anche vero che ancora oggi molti allevatori e proprietari preferiscono alimentare naturalmente i propri cani o che può capitare per motivi clinici di dover ricorrere a questo tipo di alimentazione.

In tal caso occorre porre attenzione, cercando di soddisfare tutte le esigenze del cucciolo senza però eccedere in somministrazioni caloriche vitaminiche o di minerali.

L’aiuto di un veterinario nutrizionista certificato potrà ovviare a tali inconvenienti formulando diete complete e bilanciate ad hoc.

A parità di peso, il maggiore apporto energetico è fornito dai lipidi, vale a dire dalle sostanze grasse, subito seguiti dai carboidrati.

Lipidi: grassi animali presenti nella carne sono indispensabili per il cucciolo, ma altrettanto fondamentali sono le materie grasse di origine vegetale, in quanto fonte di acidi grassi essenziali.

L’acido linoleico può essere somministrato al cucciolo tramite l’impiego di olii quali quello di colza, mais, girasole, in quantità diverse in funzione della taglia del cucciolo e della previsione sul suo peso corporeo definitivo.

I lipidi sono gli elementi che apportano il maggior numero di calorie. Occorre porre attenzione, quindi a non farne un uso errato nella preparazione della razione.

Infatti mentre un tenore energetico ridotto in questo periodo di vita porterà a un rallentamento della crescita, tuttavia non compromettendo il raggiungimento della taglia definitiva o il corretto sviluppo scheletrico, un eccesso energetico potrà, invece causare un aumento di peso eccessivo, non in linea con lo sviluppo scheletrico.

Carboidrati: i carboidrati, in particolare l’amido, sono presenti essenzialmente nei cereali, alimenti importanti perché oltre ad apportare tale nutriente consentono di arricchire la dieta con proteine, lipidi, fibre, vitamine e minerali presenti in quote diverse a seconda della specie presa in considerazione.

In particolare, va ricordato che l’amido va sottoposto a lunga cottura per consentire ai soggetti una facile digestione e utilizzo del nutriente da parte dell’organismo.

Proteine: nella dieta casalinga l’apporto proteico può essere fornito da fonti di origine animale quali carne, pesce, frattaglie (come milza o fegato) uova e prodotti lattiero-caseari.

Sembra ormai dimostrato che un eccesso di proteine in questo periodo della crescita di un cucciolo di pastore tedesco, agisca negativamente sullo sviluppo, velocizzando la fase di crescita, come tutti gli allevatori e i proprietari ormai sanno che gli eccessi vitaminici sono pericolosi almeno quanto le carenze.

Minerali: un ruolo importantissimo nello sviluppo scheletrico del cucciolo lo svolgono gli oligoelementi che, solitamente associati alle vitamine, agiscono in numerose reazioni biochimiche durante la fase della crescita, ma anche successivamente, nell’età adulta.

Il calcio indubbiamente fondamentale per un corretto sviluppo scheletrico e una giusta mineralizzazione delle ossa e interviene in numerosi processi, quali coagulazione, la contrazione muscolare e il rilascio di alcuni ormoni.

Una quantità eccessiva o una somministrazione troppo prolungata di calcio possono però causare nel cucciolo gravi alterazioni scheletriche; in una dieta equilibrata per cani in crescita la percentuale di calcio corretta è compresa tra 0,7-1,5 % SS.

Pasti regolari e frequenti

Sia che si utilizzano cibi industriali, sia che si opti per una dieta casalinga, il cucciolo necessita di pasti regolari e frequenti.

L’ideale è somministrargli quattro pasti giornalieri fino ai 3-4 mesi di vita, per poi passare a tre; dai sei mesi dovremo cominciare a passare ai due pasti al giorno, da mantenere costanti per tutto il resto della vita del cane.

Dieta Bilanciata per vincere la sfida della crescita

Una particolare attenzione deve essere rivolta ai cuccioli di taglia grande e gigante e a quelli appartenenti a razze predisposte al rischio obesità.

Le curve di crescita dei cuccioli dipendono dalla razza, dalla densità di nutrienti dell’alimento e dalla quantità dello stesso apporta quotidianamente: sia che la crescita sia rapida o lenta.

I soggetti in crescita raggiungono lo stesso peso da adulto, un apporto alimentare per raggiungere la crescita massima aumenta il rischio di
patologie osteoarticolari.

L’alimentazione per i cuccioli di pastori tedeschi deve soddisfare le richieste energetiche per il mantenimento e quella per la crescita.

L’energia richiesta per la crescita diminuisce all’8-10 % dell’energia totale richiesta quando il cucciolo raggiunge l’80% del peso previsto da adulto.

L’alimento per cuccioli deve essere facilmente digeribile e con densità energetica adeguata, con un alimento di qualità scadente e ridotta densità energetica la massima capacità dello stomaco viene raggiunto prima che gli stessi cuccioli abbiamo assunto nutrienti in maniera adeguata.

Uno sviluppo scheletrico armonioso è il risultato del corretto equilibrio fra genetica, ambiente e nutrizione.

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