Acquisto del cucciolo: allevamento o privati ?

Cucciolo pastore tedesco pelo lungo

Uno dei primi dubbi che assillano le persone è quello relativo a dove poter comprare un cucciolo di pastore tedesco?

Meglio acquistarlo da un’allevatore serio o cercare da privati? Quali sono i pro ed i contro di queste scelte?

In questo articolo andremo a dissipare ogni perplessità a riguardo, cosicché tu possa avere più strumenti per poter scegliere con più consapevolezza.

Le cucciolate di privati

Partiamo dal presupposto che le razze canine esistono da secoli ed hanno storie molto lunghe che, per il bene della cultura cinofila, devono essere conservate al meglio e tramandate.

La selezione è quindi fondamentale e, senza di essa, attraverso accoppiamenti fatti in maniera casuale, le caratteristiche che rendono domestico il cane tenderebbero a scomparire: il cane tornerebbe più selvatico, procurando molte difficoltà a coloro che lo vorrebbero come compagno di tutti i giorni.

Il cane domestico non è, infatti, nato tale: è l’uomo che, grazie ai suoi attenti processi di selezione, lo ha reso più mansueto ed adatto alla vita con tutti noi.

Sottolineato questo aspetto che, a causa delle dicerie in circolazione, non è purtroppo scontato, andiamo a vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi che derivano dall’acquisto di un pastore tedesco da privati (o negozi al dettaglio senza alcun riconoscimento da parte dell’ENCI) oppure da un allevamento.

Il vantaggio fondamentale che si ha nell’adottare un pastore tedesco proveniente da una cucciolata fatta da privati è sicuramente quello economico. C’è chi vende cuccioli a prezzo concorrenziale, c’è chi li regala.

Tuttavia, i rischi e gli svantaggi a cui si potrebbe andare incontro sono numerosi. Spesso i riproduttori vengono accoppiati senza un minimo di responsabilità e senza che vi sia alcuna conoscenza delle linee di sangue: magari, pur di vendere i propri cuccioli, i proprietari fanno accoppiare fratello e sorella, generando esemplari di affidabilità molto bassa.

Gli inconvenienti a cui si potrebbe andare incontro sono numerosi: non sono rare le persone che si sono ritrovate in casa dei cani con problemi di iperaggressività, iperattività, danni fisici (a causa degli strattoni al guinzaglio), distruzioni in casa ed incidenti di vario tipo, con conseguenti abbandoni dell’animale o scontri con altri proprietari di cani, cittadini e vicini.

La vendita di un pastore tedesco da parte di un allevamento riconosciuto potrebbe, invece, essere piuttosto costosa e non alla portata di tutte le tasche.

Tuttavia, bisogna prendere in considerazione il fatto che il prezzo più alto di un pastore tedesco da allevatori professionisti porta un valore aggiuntivo: la competenza che è rara trovare presso privati o, peggio ancora, cagnari senza scrupoli che tengono i cuccioli in condizioni psico-fisiche scadenti che porteranno molti problemi caratteriali difficilmente risolvibili.

Quali garanzie può dare un’allevatore?

Se la vendita di un pastore tedesco è effettuata da un allevatore professionista, le garanzie sono molte ed indiscusse.

Oltre ad essere in possesso di partita Iva e di riconoscimenti da parte dell’ENCI, chi fa questo lavoro per professione produce soggetti più per la qualità che per la quantità.

È necessario, inoltre, aggiungere che un allevamento di pastore tedesco è in possesso di attestata esenzione displasia dell’anca e del gomito da parte dei genitori, brevetto di addestramento nonché di certificato di selezione rilasciato da ENCI.

Ma non è tutto. Per avere un cucciolo di pastore tedesco con un carattere equilibrato, è necessario che nasca da genitori con carattere equilibrato sia per quanto riguarda la trasmissione genetica diretta sia per quanto riguarda l’influenza della madre nelle prime settimane di vita.

Colui che conosce al meglio il carattere e le caratteristiche fisiche del pastore tedesco è proprio l’allevatore professionista, il quale attraverso la sua competenza di settore, sceglie con cura i riproduttori (quindi, sa bene quale maschio far accoppiare con una determinata femmina), in modo tale da avere cuccioli con caratteristiche prevedibili.

Il miglior allevamento di pastore tedesco, inoltre, dà la garanzia che l’ambiente in cui crescono i cuccioli sia ottimale, soprattutto nei loro primi 50 giorni di vita.

L’allevamento di Casa Falcone, ad esempio, è dotato delle più innovative strumentazioni: 30 box (tutti a norma di legge), 5 casse parto dotate di videocamere di sorveglianza ed impianto stereo che riproduce suoni e rumori, così da abituare sin da subito alla socializzazione i cuccioli.

Questo al fine di evitare i tipici problemi che si riscontrano in esemplari che vivono le loro prime settimane di vita in situazioni non ideali.

Non è assolutamente raro, infatti, riscontrare, problemi di tipo comportamentale (ad esempio la paura generalizzata di tutto) in quei cuccioli cresciuti in ambienti aperti a stimoli particolarmente negativi.

Alcuni consigli prima della scelta

Se, in vista delle considerazioni che abbiamo appena fatto, hai intenzione di acquistare un pastore tedesco vicino alle tue zone è importante, quindi, che sia iscritto all’ENCI (che è già una garanzia di professionalità): il fatto che abbia aderito al programma di “riproduzione selezionata”, ne fa sicuramente un allevatore migliore rispetto a quelli che non vi aderiscono.

Inoltre, un buon allevatore è sempre disponibile a mostrarti qualsiasi documentazione relativa ai controlli eseguiti sui riproduttori maschio e femmina. Ed, allo stesso tempo, farà molte domande per capire se il suo cucciolo finirà nelle mani di proprietari affidabili.

In ogni caso per individuare il miglior allevamento di pastore tedesco in Italia ci si può rivolgere a SAS Italia (Società Amatori Schäferhunde), ovvero la società specializzata che incrementa e valorizza la razza del Pastore tedesco, potenziandone la selezione e l’allevamento. Inoltre si possono consultare le riviste cinofile o semplicemente rivolgersi a noi, che siamo allevatori professionisti da molti anni.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *